martedì 3 novembre 2015

venerdì 22 maggio 2015

18-5-15



La nostra Freaksy se n'è andata, rapidamente com'è arrivata.
Ci ha lasciato un vuoto nel cuore che non penso potrà mai colmarsi.
Il suo cuscino è ancora al suo posto, anche se non lo userà più per riposarsi.
Non verrà più a cercarmi la mattina per chiedermi altre crocchette.
Quando tornerò a casa non cercherà più di scappare per le scale per farsi rincorrere. Non giocherà più con la ciotola di legno dentro cui le piaceva tanto infilare la testa. Non giocherà più con la bambina e non verrà più a dormire ai piedi del nostro letto. Non farà più il pane sulle coperte e non si arrampicherà più sui fili del balcone.
L'abbiamo seppellita ai piedi di un albero, con uno dei suoi serpentini di stoffa, così non sarà da sola ad affrontare l'ultimo viaggio.
Ciao Freaksy, non ti dimenticare di noi, noi non lo faremo mai.

mercoledì 19 novembre 2014

Gatti in appartamento: perché non farli uscire?

Oggi voglio raccontarvi una novità che riguarda la nostra micia. Freak da qualche tempo è una gattina di mondo... Esce, frequenta i gatti del vicinato, fa le sue passeggiate nel quartiere e torna quando vuole. 
"E allora?", direte voi.
Beh, il fatto è che fino a pochi mesi fa Freak era una gattina d'appartamento e non usciva mai dal condominio. 

Avevamo paura che si perdesse o che le succedesse qualcosa; inoltre viviamo in un palazzo e per lei non è possibile uscire ed entrare come in una casa indipendente. 
Così, in questi anni, Freak è restata quasi sempre in casa. Ma negli ultimi tempi, era sempre più insofferente e bastava aprire la porta perché scappasse... Così ho deciso di farla uscire.
All'inizio la seguivo, si trattava di brevi giri intorno al palazzo. Poi l'ho lasciata andare in avanscoperta ed è stata davvero bravissima!
Ha un ottimo senso dell'orientamento; quando esco di casa spesso mi accompagna per un tratto; sta lontana dalle macchine e quando vuole rientrare si apposta davanti al portone aspettando che le apra.
Tutto questo mi ha fatto capire che le mie paure erano del tutto infondate.
Se anche voi avete un gatto e vivete in un appartamento, perché non provate a lasciarlo libero? Gli farete un regalo davvero grande. E, se volete stare davvero tranquilli, potete sempre ricorrere al microchip per gatti

lunedì 17 novembre 2014

Oggi è il Gatto Nero Day

Una candela per i gatti neri. Oggi si celebra in tutta Italia la decima edizione del 'Gatto nero day', la giornata dedicata dell'Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) ai gatti neri, per dire basta a tutte le superstizioni e le credenze popolari. Aidaa, a differenza degli anni scorsi, non farà manifestazioni pubbliche, ma celebrerà la giornata invitando tutti ad accendere un cero domani sera in ricordo degli oltre 30mila gatti neri che vengono uccisi ogni anno. "In questa decima edizione del 'Gatto nero day' - dice Lorenzo Croce promotore ed inventore della giornata e presidente di Aidaa - invitiamo tutti gli italiani e tutti coloro che possiedono un micio nero ad accendere domani sera alle 22 una luce per tutti i gatti neri uccisi per i riti satanici, per le pellicce, per le superstizioni stupide degli uomini ed infine per essere mangiati. Li vogliamo ricordare cosi con una luce perchè il loro ricordo non muoia mai".

giovedì 13 novembre 2014

Oscar, il gatto che prevede la morte



Un gatto dai poteri eccezionali, quello protagonista della storia che oggi vi riporto. Del resto, che i nostri amici felini abbiano poteri misteriosi è ormai assodato, non pensate?

Fonte: Leggo.it

Sembra quasi una leggenda. Ma accade negli Stati Uniti. Protagonista della storia che ha già fatto da un pezzo il giro del web è quell'alone di mistero che avvolge i gatti. Nella clinica per anziani con malattie degenerative, la Steere House di Providence a Rhode Island, negli Usa, vive Oscar, un gattone grigio. A detta di tutti non è il massimo della simpatia, è poco socievole e se ne sta spesso in solitudine. Oscar, il gatto angelo che prevede la morte Giornalmente fa il suo giretto perlustrativo, ma quando sale sul letto di un malato e si accuccia, sta per accadere ciò che tutti sanno: Oscar accompagna l'ammalato per il viaggio finale. Nell’ultimo anno e mezzo il copione si è ripetuto per ben 25 volte: quando il gatto arriva e si acciambella sul letto di un paziente vuol dire che lo sta “accompagnando” verso miglior vita. 
 Il micio da quelle parti è considerato una specie di angelo: «Quando Oscar arriva e si ferma, noi avvisiamo i parenti. Al massimo passano 4 ore, poi succede quello che tutti si aspettano» dichiara un medico della clinica. Le prime ad accorgersi della cosa sono state le infermiere e il comportamento del gattone ha perfino attirato scienziati e dottori: qualcuno si è messo a studiare la giornata di Oscar. Certo - come dice la Bbc - non ci sono studi scientifici che attestino questa strana capacità. Alcuni esperti propendono per una spiegazione: un fiuto per un particolare segnale biochimico emesso dal corpo di chi si sta spegnendo. Poteri speciali, naso sopraffino o percezioni gattesche...chissà.

martedì 4 novembre 2014

Otto gatti neri salvati ad Halloween

Oggi volevo solo segnalarvi una buona notizia... Come preannunciato, per Halloween non sono mancati i pericoli per gli animali, ma fortunatamente otto gatti neri sono stati salvati. Inutile dire che è sempre meglio stare in guardia, anche se il momento critico è passato!
Ma ecco la notizia tratta da Quotidiano.net.


Super lavoro per le "ronde", salvati otto gatti neri nella notte di Halloween 


Roma, 3 novembre 2014 - Passata Halloween è tempo dei bilanci per le ronde di volontari animalisti che quella notte, ma anche nei giorni immediatamente precedenti hanno vegliato sull'incolumità dei gatti e in particolare di quelli neri. Perché ha rischiato di essere una notte di Halloween tragica per otto gatti neri, messi in salvo dalll'Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente), che è riuscita a portarli via prima che diventassero vittime sacrificali. Cinquantasei squadre di volontari hanno lavorato tutta la notte perlustrando zone in cui in passato c'erano stati sacrifici di animali. Le ronde, spiegano dall'Aidaa, hanno messo in fuga diverse persone, sorprese con alcune gabbie, al cui interno si trovavano gatti neri. Ad Alessandria, nella zona di viale Michel Teresa, in prossimità del cimitero, sono stati tre i cuccioli di gatto salvati: chi era pronto a sacrificarli è fuggito alla vista dei volontari. Un altro intervento è stato fatto alla diga del Pan Perduto in provincia di Varese (zona in cui operavano le Bestie di Satana). Qui in un bosco tre persone stavano preparando una sorta di altare quando sono stati sorpresi e sono fuggiti. Sul posto hanno lasciato una cesta contenente due micetti neri.Altri gatti neri, in questo caso adulti, sono stati ritrovati vaganti uno vicino all'entrata del cimitero civico di Cremona. Gli altri due ritrovamenti di gatti neri sono avvenuti a Lazise, in provincia di Verona, zona storica di riti satanici. Infine, accertamenti sono in corso su due ritrovamenti ad Amelia e Narni, in Umbria. Segnalazioni sono arrivate anche dalla zona di Magione, in provincia di Perugia, ma le squadre giunte sul posto non hanno trovato nulla di strano. "I gatti neri al momento sono in salvo e nei prossimi giorni verranno proposti in adozione - dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - e lunedi saranno inviate alle singole procure della repubblica delle relazioni relative ai fatti della notte di Halloween".

lunedì 27 ottobre 2014

Gatti neri in pericolo per Halloween

Tra pochi giorni è Halloween. La notte delle streghe, dei dolcetti e delle feste in maschera... Tutto molto divertente, ma esiste anche un'altra faccia della medaglia, che per i nostri amici gatti può essere drammatica.
Durante questa festa sembra infatti che in alcune parti d'Italia ci siano veri e propri invasati che celebrano riti satanici; i gatti neri, da sempre associati all'esoterismo nell'immaginario collettivo, rischiano di essere vittime di questi sacrifici.
Secondo l'associazione animalista Aidaa, le zone più colpite dalle messe nere sono il Piemonte, la Lombardia, il Lazio, l'Umbria, le Marche, il Veneto, la Liguria e l'Emilia Romagna, in particolare nel modenese e nella zona di Mirandola.
Se avete un gatto nero, dunque, il consiglio è quello di non farlo uscire di casa in questi giorni e se avete una cucciolata da dare in adozione, aspettate, per essere sicuri che non finiscano nelle mani sbagliate.
Per quanto mi riguarda anche io farò attenzione alla mia gattina, che da un po' di tempo ha iniziato a uscire in strada: non è nera, ma è sempre meglio non rischiare in questi giorni!