lunedì 4 febbraio 2013

Casinò? No grazie!

Come vi abbiamo anticipato, i vostri affezionati Blogatti sono stati in visita al Casinò di Venezia questo week-end. Un'esperienza da non ripetere... Io ero abituata ai casinò online e non ne avevo mai visitato uno vero e proprio. Quindi mi aspettavo qualcosa di completamente diverso...
Certo, non potevo aspettarmi che la puntata minima fosse di pochi centesimi, ma per giocare alla roulette ci sarebbe voluto un mutuo! Anche se la giocata più bassa era di 2,50 euro, per puntare sul rosso o nero occorrevano almeno 20 euro... In questo modo vincere era praticamente impossibile!
La cosa che proprio non capisco è come facciano i casinò, con queste premesse, a essere sempre pieni di gente. C'erano varie categorie di persone a riempire le sale: i cinesi, l'80% della clientela, espertissimi di tutte le strategie di gioco e i vecchietti da slot machine: li vedi seduti in una posizione quando entri e li ritrovi ancora lì all'uscita, intenti a dilapidarsi la pensione. E' un po' l'evoluzione del tipo di persona che trovi a vegetare nelle slot machine dei bar, con la differenza che le macchinette del casinò sono ancora peggio di quelle diffuse ormai ovunque (una mi ha addirittura rubato 50 cent!)
Poi ci sono gli habitué, che girano incessantemente tra i tavoli senza mai fermarsi: gettano una fiche, annunciano brevemente la loro combinazione di numeri e continuano il loro giro.
Io l'Inferno me lo immagino così... E dopo questa esperienza credo che il mio vizio del gioco sarà appagato interamente dai gratta e vinci!

1 commento:

Fioredicollina ha detto...

tentar non nuoce!!!! anzi....se vuoi provare ad indovinare il mio indovinello.....;-)