domenica 31 marzo 2013

Riciclare la carta delle uova di pasqua

Buona Pasqua! Come avete festeggiato questa ricorrenza? Noi vogliamo approfittarne per darvi un consiglio all'insegna del riciclaggio. Se nella vostra tavola non sono mancate le tradizionali uova di cioccolato, non buttate via la carta... Potrà tornarvi molto utile! Infatti spesso la carta usata per impacchettare l uova è bella e colorata, può essere una valida alternativa alla carta da regalo. In questo modo potrete impacchettare i vostri regali a costo zero facendo un'ottima figura.... Quest'idea potrà rivelarsi molto utile soprattutto se vi troverete a dover impacchettare un regalo dell'ultimo minuto. Vi basterà piegare la carta e conservarla sotto qualcosa di pesante, come un libro, in modo che non si sgualcisca e si appiattisca. Ricordate di conservare anche i nastrini argentati o dorati che spesso si usano per chiudere le uova... E magari preparativi a tirare fuori tutto per Natale, così porterete anche un po' di Pasqua sotto l'albero.

martedì 26 marzo 2013

Liberati 300 agnelli in viaggio verso la morte

Trecento agnellini sono stati liberati nei giorni scorsi nell'Aretino.
Gli animali erano stipati in un camion, riempito all'inverosimile.
Erano in viaggio dall'Ungheria su un automezzo di una ditta di Acquasparta. La polizia postale ha fermato il mezzo per un controllo e dopo aver scoperto le condizioni in cui venivano trasportati, ha condotto il mezzo pesante a Ponte Presale, nell'Aretino, dove gli agnelli sono stati ricoverati in una stalla indicata dal servizio veterinario. I poliziotti hanno anche riscontrato violazioni alle norme a tutela degli animali trasportati e numerose irregolarità ai documenti e hanno effettuato una multa da 10.000 euro. Speriamo che la sorte di questi agnelli, ora, sia migliore di quella che li attendeva. E speriamo che anche tanti altri loro simili ritrovino presto la libertà: pensate bene a cosa mettere nel vostro piatto per Pasqua!

sabato 23 marzo 2013

Uova di Pasqua per i diritti degli animali


La Lav vi chiede di rinunciare alla dieta e godervi l'uovo di cioccolato più buono che c'è... quello pieno di sorprese per i nostri amici animali. Per sostenere le campagne in favore degli animali, oggi e domani, potrete infatti scegliere di acquistare l’uovo di cioccolato dell’associazione, completamente equosolidale. 
I volontari della LAV saranno presenti in molte piazze di tutta Italia in questi due giorni. 
Il ricavato della vendita delle uova servirà a finanziare le campagne della Lav contro il maltrattamento e la sperimentazione animale, il bracconaggio, l’uso degli animali per la produzione di pellicce e per gli spettacoli. 
Qui potete trovare l'elenco delle piazze italiane che aderiscono all'iniziativa.

venerdì 22 marzo 2013

Alimentazione del gatto adulto

Oggi torniamo a parlare di alimentazione... Ma questa volta dei gatti adulti!
La cosa che raccomandiamo comunque è sempre di non improvvisare nulla quando si tratta della salute del vostro gatto e di seguire sempre le indicazioni del veterinario. Oltre a questo è importante non pensare al risparmio... Meglio spendere di più per prodotti di qualità che buttare soldi in sottomarche piene di prodotti dannosi per i nostri amici gatti!
In genere la scelta è orientarsi tra i prodotti industriali o quelli fatti in casa.
Noi preferiamo fare affidamento ai cibi di produzione industriale. Infatti, anche se preparare da soli il pranzo per i gatti permette di essere certi della qualità e della provenienza dei prodotti, c'è sempre il rischio di  non fornire tutti i principi nutrizionali giusti o di somministrare ai gatti alimenti che potrebbero non essere tollerati (come il fegato, che può provocare danni anche gravi).
Inoltre ormai sul mercato si trovano prodotti di grande qualità.
Come per i gattini, è sempre meglio privilegiare le crocchette, che permettono al gatto di ottenere anche una buona pulizia dei denti. In genere sono sufficienti 70 grammi di crocchette al giorno, ma ricordate di seguire le istruzioni sulla confezione per sicurezza. C'è chi preferisce lasciare crocchette sempre a disposizione, ma non tutti i gatti sono in grado di dosare il cibo durante l'arco della giornata e le finiscono subito... quindi, decidete in base alle abitudini del vostro gatto.
Le crocchette si possono integrare con il cibo umido, ma in piccole dosi; può bastare anche solo un cucchiaino o due per pasto.
Altre pietanze da evitare assolutamente sono i dolci, i cibi speziati, ossa e lische, formaggi stagionati e legumi.
Un'ultima raccomandazione.... Non cedete alle suppliche del vostro gatto! I mici, si sa, sono maestri di persuasione e quando vogliono ottenere qualcosa ce la mettono tutta per convincerci.... Cercate di non cedere perché altrimenti vi chiederanno cibo continuamente senza darvi più tregua!

mercoledì 20 marzo 2013

L'Enpa chiede al papa di rispettare gli animali

L'Enpa ha chiesto al nuovo papa di impegnarsi nei confronti degli animali.
Del resto le attese sono alte da parte di tutti: al pontefice, che ha scelto il nome del santo animalista per eccellenza, si chiederà di più in questo ambito, rispetto a chi lo ha preceduto...
L'Enpa ha infatti chiesto di rispettare il messaggio di San Francesco d’Assisi, promuovendo nelle coscienze dei fedeli il rispetto della vita degli animali. L'associazione animalista ha chiesto al papa di rinunciare alle pellicce di ermellino e all'acquisto di oggetti religiosi in avorio o derivati dallo sfruttamento e dalla morte di milioni di animali. Alta richiesta dell'Enpa è quella di sottoscrivere la Convenzione di Washington per la tutela degli animali in via d’estinzione, a cui il Vaticano, insieme a pochissimi altri Stati, non ha ancora aderito. 

lunedì 18 marzo 2013

Agnello per Pasqua? No grazie!

Si avvicina Pasqua e come ogni anno si avvicina anche la mattanza di agnelli. Premettiamo che sarebbe meglio evitare il più possibile il consumo di carne, ma sappiamo che questo stile di vita non è automatico ed è difficile da rispettare per chi è abituato dalla nascita a mangiare di tutto. 
Chiedere a tutti di smettere di mangiare carne dall'oggi al domani sarebbe a dir poco utopico. Però pur senza essere vegani si possono compiere delle scelte etiche; iniziamo con il dire basta alla barbara usanza di mangiare agnelli per Pasqua. Lo spot qui sopra dice già tutto: 2 milioni di agnelli vengono uccisi per Pasqua; la loro vita finisce dopo un anno di sofferenze; vengono allontanati appena nati dalla mamma perché non ne bevano il latte e vengono appesi a un gancio e sgozzati lentamente, in una lunga agonia. Qui c'è un video che mostra il modo in cui gli agnelli vengono massacrati; guardatelo solo se avete lo stomaco perché è molto duro. Ma se avete intenzione di mangiare l'agnello per Pasqua (o in qualunque altro giorno), guardatelo.  Dovete essere consapevoli di come arriva quel pezzo di carne sul vostro piatto... Guardatelo e ricordate che sono solo dei cuccioli... E preparate un'alternativa sulle vostre tavole per Pasqua!

domenica 17 marzo 2013

Il seitan fatto in casa

Per chi come noi ama gli animali, è molto importante limitare il più possibile il consumo di carne. Ecco perché abbiamo deciso di suggerirvi una semplice ricetta per fare da soli il seitan.
Per chi non lo sapesse, il seitan è un'alternativa alla carne, un alimento iperproteico ottenuto dal glutine del grano. 
Il principale aspetto positivo di questa ricetta sta nel risparmio, rispetto al seitan che si trova in vendita al supermercato a prezzi vertiginosi; va però detto che serve un notevole consumo d'acqua per realizzarlo, per cui si risparmia davvero solo se ne cucinate una grande quantità... Inoltre ci vuole parecchio tempo per lavorare la farina, per il resto la ricetta è semplicissima.


Ingredienti:
-1 kg di farina Manitoba
- Acqua

Non serve altro, l'importante è usare la farina Manitoba, che si trova tranquillamente al supermercato... io prima provavo a farlo con la farina 00 e non veniva fuori niente di commestibile.

Procedimento:
  • Si mettono la farina e l'acqua in una terrina e si crea un impasto, che poi va lasciato riposare per mezz'ora.
  • Poi si prende la palla di farina e si mette sotto l'acqua corrente, con un colapasta sotto; la palla si deve impastare sotto l'acqua finché non diventa trasparente.
  • A questo punto si ottiene una palla giallina, più piccola e appiccicosa... va avvolta in un canovaccio bianco e va fatta bollire in una pentola per mezz'ora. Nella pentola potete aggiungere le spezie che volete per insaporirlo... Io ho messo del normale dado vegetale ma si può usare la salsa di soia. Vi consiglio parecchio sale!
  • Dopo mezzora tirate fuori il seitan e tagliate a fette, potete anche congelarlo. Buon appetito!

sabato 16 marzo 2013

Il gomasio fatto in casa

Ciao a tutti, siamo in pieno weekend... Cosa mangerete di buono in questi giorni? Nella cucina dei Blogatti è pronto il gomasio.
Se questa è la prima volta che lo sentite nominare, il gomasio non è altro che un insaporitore semplice ma particolare, a base di sale e sesamo. E' ottimo soprattutto per condire le insalate.
Nei negozietti specializzati lo potete comprare già pronto ma ad un prezzo abbastanza elevato... Invece, farlo da soli è facile ed economico!
Gli unici due ingredienti necessari sono i semi di sesamo e il sale; potete decidere voi in che rapporto usarli.
Si può partire da un minimo di 6 parti di sesamo e una di sale ma vanno benissimo anche quantitativi di sesamo più alti (10 a 1 o anche 20 a 1). Dipende dal gusto personale; io l'ho fatto usando dieci grammi di sesamo e un grammo di sale.

Procedimento:
  • Si prende il sesamo e si fa tostare in padella, senza aggiungere niente. Bisogna tenere la fiamma molto bassa, rimescolare con un cucchiaio di legno finchè i semi non risultano imbionditi.
  • A questo punto si deve aggiungere il sale, continuando a mescolare per alcuni istanti.
  • Quindi si spegne il fuoco e si mette il composto dentro un mortaio... Il tutto va pestato per alcuni minuti, fino a ottenere la consistenza desiderata.
Quello così ottenuto è un ottimo condimento alternativo al sale; si può usare per insaporire insalate, verdure, panini; insomma, di tutto. Si può conservare in un barattolo per otto giorni; dopo questo lasso di tempo perderà la sua fragranza ed è meglio rifarlo.

venerdì 15 marzo 2013

Gattini: svezzamento e nutrizione

La nostra Freaks quando era una cucciolina :)
Eccoci qui, di nuovo pronti a parlare di nutrizione per i nostri amici a quattro zampe. Abbiamo visto come alimentare i gattini appena nati; vediamo ora come nutrirli dopo lo svezzamento.
Si può iniziare a sostituire il latte con cibo diverso verso le 3 settimane di vita. All'inizio, è opportuno somministrare ai gattini del latte commerciale specifico, con un cucchiaino. Dopo qualche giorno, a questo latte si può aggiungere un pochino di cibo umido per gattini o qualche croccantino.
Si possono aggiungere anche omogeneizzati a base di pesce o carne.
Quando i micini si saranno abituati a mangiare questa pappa, mettetela in una ciotola, facendo attenzione a preparare una miscela in cui il cibo secco sia un terzo rispetto al latte.
All'inizio i micini andranno incoraggiati a mangiare nella ciotola, ma quando avranno imparato, potrete iniziare a diminuire sempre di più la quantità di latte.
 Lo svezzamento finirà intorno alle 6 - 8 settimane. Dovrete comunque continuare a nutrire i cuccioli con cibo fatto apposta per loro fino a 9 mesi di età (evitate quindi cibo per gatti adulti).
Per quanto riguarda la quantità, è meglio far sì che il gattino abbia cibo a disposizione, quindi lasciate sempre una ciotola con tanti croccantini per il cucciolo. In genere i gatti sanno dosare il cibo, mangiando poco e spesso.
Se però il vostro gatto è ingordo come il nostro... Allora la musica deve cambiare, altrimenti rischia di diventare obeso! In questo caso mettete una piccola dose di croccantini alla volta, seguendo le istruzioni presenti nella scatola: in genere al gattino in crescita bastano 30-40 grammi di crocchette, ma sulla scatola troverete le indicazioni precise.
I croccantini sono meglio del cibo umido, anche perché aiutano a tenere i denti puliti. Se volete integrare anche con delle bustine o scatolette, somministratele in piccole quantità (uno o due cucchiaini per pasto).
Se volete continuare a dare ogni tanto anche del latte al cucciolo, scegliete quello specifico per gatti, oppure usate latte di capra. Molti gatti sono infatti intolleranti al lattosio e rischiano di avere diarrea o disturbi se mangiano latte vaccino!
Per finire, un ultimo consiglio: mai dare al gatto carne cruda. La prossima volta vedremo come scegliere le marche di cibo più adatte al vostro gatto.... State collegati!

giovedì 14 marzo 2013

Sposarsi nel rispetto degli animali

State per sposarvi? Fatelo senza creare problemi ai nostri amici animali.
Non tutti lo sanno, ma l'abitudine di usare colombi per celebrare i matrimoni, molto in voga in alcune zone d'Italia, può provocare seri danni a questi volatili. A lanciare l'allarme è stato, in questi giorni,  il coordinatore regionale dell'Enpa dell'Emilia Romagna, Carlo Locatelli. Gli uccelli che vengono lanciati in aria in occasione dei matrimoni. provengono da allevamenti e per questo non sono in grado di volare, se non per brevi tratti, né procurarsi cibo. Senza contare che molti colombi riportano ferite provocate dalla manipolazione, quando vengono "liberati" in aria. 
"Sono tanti i volatili che perdono la vita a causa di questa abitudine insensata - scrive la Protezione animali - mentre i sopravvissuti sono destinati ad ingrossare le fila di quelle popolazioni di uccelli che tanto angustiano le amministrazioni comunali, che, per ridurne il numero, adottano spesso provvedimenti estremi ed ingiustificati." 
Locatelli ha anche segnalato che, trattandosi di animali che hanno sempre vissuto in cattività, e quindi inadatti alla vita selvatica, la loro scriteriata liberazione potrebbe configurare anche il reato di abbandono.
Insomma, se dovete sposarvi evitate di fare del male ai colombi; perché invece non fare del vostro lieto evento una festa anche per gli animali? Potete ad esempio approfittarne per creare delle bomboniere solidali per finanziare progetti a favore dei randagi. La Lav, ad esempio, propone bomboniere, pergamene e portaconfetti con le sembianze di gattini e farfalle, con cui è possibile finanziare progetti dell'associazione. L'Enpa propone invece bomboniere e bigliettini il cui ricavato va a favore dei trovatelli seguiti dall'associazione. 

mercoledì 13 marzo 2013

Un concorso per gatti

Vi siete mai accorti di quanto siano buffi certi atteggiamenti dei nostri amici gatti?
Allora partecipate al concorso lanciato da PetPassion, "Il tuo gatto è una zampa avanti?"
Basta iscriversi al sito e caricare una foto o un video del vostro amico a quattro zampe: le più divertenti saranno selezionati e potrete vincere giochi da tavolo e cibo per gatti. 
Ecco il regolamento completo.
Se questa iniziativa vi è piaciuta, ricordate di lasciare un voto anche per la nostra Freaks cliccando QUI!

martedì 12 marzo 2013

Il clochard che rischiò la vita per il suo coniglio

L'amicizia che lega uomini e animali, a volte, non conosce limiti.
Oggi vogliamo raccontarvi una storia strappalacrime... quella di John Byrne e del suo coniglietto Barney. John Byrn è  un senzatetto di Dublino, per anni ha chiesto la carità nei pressi del ponte O'Connell insieme al suo coniglio, quando un passante gli ha portato via l'animaletto e lo ha scagliato nel fiume. Il povero Barney ha iniziato a dimenarsi nell'acqua gelida, spaventato, cercando l'amico umano. Il senzatetto si è buttato nell'acqua gelida, incurante della propria vita ed ha raggiunto il coniglietto. L'animale era ormai in fin di vita e stava smettendo di respirare. John ha cercato di fargli una respirazione artificiale e il coniglio ha ripreso conoscenza. In questi giorni è stata emanata la sentenza per il delinquente che ha messo a repentaglio la vita del coniglio: sarà condannato a quattro mesi di detenzione.  Nel frattempo John ha ricevuto il premio di cittadino onorario.

lunedì 11 marzo 2013

Cosmetici? Da oggi addio ai test sugli animali

Oggi è una data importantissima per chi come noi ama gli animali. Infatti da oggi in Europa entra in vigore il divieto di sperimentare cosmetici su animali: un traguardo importantissimo, raggiunto dopo una battaglia durata oltre 20 anni. Finalmente shampoo, saponi e creme saranno cruelty free, ma la guerra non è ancora finita. 
Ora la prossima tappa è l'abolizione della vivisezione. Purtroppo le lobby farmaceutiche continuano a imporre i test sugli animali spacciandoli come unica possibilità di tutela per la salute dell'uomo. Ma oggi sappiamo che le alternative, per la sperimentazione, non mancano e che in realtà i test farmaceutici sugli animali sono del tutto inutili! Insomma, non abbassiamo al guardia, c'è ancora molto da fare. Proprio per vincere questa guerra, che vede milioni di animali vittime ogni anno, domenica 28 Aprile Animal Amnesty sarà per le strade di Roma a chiedere la fine della vivisezione.

domenica 10 marzo 2013

Come allattare i gattini artificialmente


Quando si parla di alimentazione dei gatti, una delle domande più ricorrenti è quale sia il nutrimento più adatto ai gattini. Quando sono appena nati, i micini sono allattati dalla mamma per circa 50 giorni, poi inizia lo svezzamento. Ci sono casi in cui, però, i gattini non possono essere allattati dalla mamma: come comportarsi, se succede?
Occorre studiare un sistema di allattamento artificiale.

Un gattino ha la necessità di mangiare pasti regolari con intervalli che possono variare da 2 a 6 ore. Ecco uno schema da usare per allattare artificialmente i cuccioli:

- Gattini da 0 a 10 giorni: pasti ogni 2 ore durante il giorno, ogni 3 ore la notte.
- Gattini da 10 a 15 giorni: pasti 3 ore durante il giorno, ogni 4 ore la notte. 
- Gattini  da 15 a 20 giorni: pasti ogni 4 ore durante il giorno, ogni 5 ore la notte.
- Gattini da 20 a 30 giorni: pasti ogni 5 ore durante il giorno, ogni 6-7 ore la notte.


In generale, ricordate che il cucciolo deve assumere cibo per un totale del 30% del suo peso, suddiviso nell'arco della giornata. Ad esempio, un gattino di 100 grammi dovrà assumere 30 grammi di latte al giorno. L’alimentazione fino ai 30 giorni deve basarsi su latte in polvere specifico per cuccioli o latte di capra intero. C'è chi consiglia ricette particolari, ma l'alimentazione è molto delicata, soprattutto per i micini così piccoli, e sconsiglio vivamente ogni iniziativa personale... Se proprio volete provare, consultate prima un veterinario!
Il latte va somministrato a una temperatura di circa 38 gradi; per farlo assumere al cucciolo si può usare una normale siringa senz'ago. Attenzione però: se il cucciolo  non succhia il latte, non forzatelo o il cibo potrebbe andargli di traverso provocando danni gravi! Insomma non improvvisa emai e per qualsiasi dubbio, rivolgetevi sempre al veterinario!

sabato 9 marzo 2013

Raccolta differenziata: come smaltire la lettiera del gatto

Miao a tutti! Oggi parliamo di come smaltire la lettiera nel rispetto della raccolta differenziata. Un tema che ci sta molto a cuore e che finalmente, anche in Italia, sta avendo il giusto  risalto; sono tantissimi i comuni che si sono uniformati al resto d’Europa, nel nome del rispetto ambientale. E' quindi molto importante essere informati su come differenziare i rifiuti con precisione, in modo che il loro riciclo possa portare i migliori risultati possibili. Inoltre i processi di riciclaggio delle materie prime sono molto delicati e a volte basta un piccolo errore per mandare tutto all’aria. 
Di solito per differenziare i classici rifiuti casalinghi bastano alcuni piccoli accorgimenti, che oltre ad essere di aiuto per una corretta raccolta differenziata permettono anche un notevole risparmio: ad esempio in molti comuni bisogna utilizzare tipologie di buste diverse in base ai rifiuti; per questo può rivelarsi utile acquistare sui siti online le buste per differenziare l'immondizia in offerta; i siti infatti spesso propongono prezzi più bassi rispetto al supermercato e hanno anche pagine molto dettagliate in cui è spiegato l’utilizzo di ciascuna tipologia di sacchetto. 

Ma veniamo ai nostri amici gatti
Uno dei dilemmi maggiori per chi convive con un gatto è quello di come differenziare correttamente la sabbietta della lettiera, che oggi è presente sul mercato in diverse forme, anche biodegradabile. 
Se la lettiera è di origine organica, e quindi biodegradabile, può essere tranquillamente smaltita con i rifiuti umidi; in questo caso però vi consiglio di farlo solo se siete sicuri di buttare via i rifiuti in tempi brevi (l'organico va eliminato via in fretta, se si vogliono evitare odori sgradevoli per casa!)
Le lettiere biodegradabili si trovano in commercio in varie forme, come quelle di carta o di segatura. Questo tipo di lettiere possono anche essere smaltite attraverso il WC di casa; però bisogna stare attenti a non intasare lo scarico, buttando via piccole parti di lettiera per volta.
In ogni caso, si può scegliere di smaltire questo tipo di sabbiette anche insieme ai rifiuti solidi, come la lettiera classica, di origine sintetica, che è ancora la più usata.

In questo, caso per facilitare la raccolta, si può pensare di acquistare fodere per la lettiera del gatto online. Questo tipo di sacchetti sono dotati di comode maniglie, così possono essere utilizzati per foderare la cassettina del gatto ed essere tolti con facilità senza lasciare traccia di sporco. 

Insomma, dove non è espressamente indicato nelle regole di conferimento dei rifiuti del proprio comune di residenza, le lettiere per gatti biodegradabili si possono tranquillamente buttare nei rifiuti organici, in tutti gli altri casi la loro unica destinazione continua a rimanere il classico indifferenziato. 

venerdì 8 marzo 2013

8 marzo: mimose, donne e gatti


Anche quest'anno è arrivato l'8 marzo. Noi Blogatti vogliamo approfittare di questa ricorrenza per ricordare il legame speciale che lega le donne ai gatti... Si dice infatti che, se il cane è il migliore amico dell'uomo, il gatto è invece il migliore amico della donna. 
E' innegabile che tra donne e gatti ci sia un'affinità singolare, riconosciuta fin dall'antichità, basti pensare che gli egizi veneravano la dea Bastet, raffigurata con le sembianze di un gatto. Bastet era la divinità protettrice delle donne, ma anche della famiglia, dei bambini e della fecondità.
Purtroppo l'amicizia tra donne e gatti ha subito anche risvolti tragici: nel Medioevo i mici erano considerati animali demoniaci e le donne che si occupavano di loro venivano torturate e arse al rogo per stregoneria. 
Il legame tra donne e gatti sembra ormai appurato, c'è anche una teoria scientifica a sostegno di ciò: secondo lo zoologo inglese Desmond Morris, i mici trovano più piacevole la voce femminile di quella maschile, perché più acuta e  simile ai loro miagolii. Per questo preferiscono la compagnia delle donne a quella degli uomini.
Altre ricerche hanno messo in luce il comportamento diverso che uomini e donne hanno nei confronti del gatto: l'uomo si rapporta al micio dall'alto, intimorendolo, mentre la donna in genere si accuccia, cercando di arrivare allo stesso livello e questo approccio è molto amato dai gatti.
Noi in ogni caso vi lasciamo con un consiglio: se volete fare colpo su una donna, cercate di conquistare prima il suo gatto, vedrete che sarà tutto molto più semplice!

giovedì 7 marzo 2013

Alimentazione dei gatti: la ciotola

Torniamo a parlare di mici... Che poi sarebbero i protagonisti di questo sito!
Molti di voi su Facebook ci hanno chiesto consigli sull'alimentazione del gatto.
Bene, iniziamo una serie di post sull'argomento... A partire dalla scelta della ciotola e alcune regole base da tenere in considerazione per nutrire al meglio i vostri mici.


1- Mai e poi mai posizionare la ciotola vicino alla lettiera o alla spazzatura. A voi piacerebbe mangiare vicino al water? Nemmeno al vostro gatto. Una volta avevo lasciato il sacco della spazzatura vicino alla ciotola della mia micia, per sbaglio, e lei non ha toccato cibo finché non l'ho tolto... L'igiene per i gatti è importantissima!
2 - Usate ciotole capienti e non troppo piccole, i gatti amano mangiare comodi senza piegare le vibrisse! 
3 - Ora vi starete chiedendo che tipo di ciotola prendere... C'è chi la consiglia in metallo; io ho sempre usato quella in plastica; l'importante è pulirla bene. Non usate detersivi o saponi per lavarla, perché il gatto ha un olfatto finissimo e potrebbe essere infastidito da odori chimici. La cosa migliore è lavare bene la ciotola sotto l'acqua corrente in modo da eliminare ogni residuo dei pasti precedenti.

Questi sono i consigli base per la ciotola che il vostro gatto usa tutti i giorni. Se però dovete allontanarvi da casa e lasciare il vostro micio da solo per un po', vi consiglio di sostituire la solita ciotola con un distributore di cibo come questo, che potete riempire con crocchette o con acqua per essere sicuri che il vostro gatto abbia una scorta di cibo a disposizione per ogni evenienza. In commercio esistono anche erogatori automatici dotati di timer, ma li consiglio solo per periodi di assenza di diversi giorni.

mercoledì 6 marzo 2013

Tartine al salmone e robiola

Ecco una delle cose che i Blogatti stanno per mangiare... E' uno degli antipasti più semplici che ci siano, ma sempre gustoso! Sono le classiche tartine al salmone ma in una versione light, in pratica è stato sostituito il burro con la robiola.


Tartine di salmone e robiola

Ingredienti:
50 gr di salmone affumicato
50 gr di robiola
Pane bianco per tramezzini
Erba cipollina

Ricetta:
Tagliate a quadretti le fette di pane per tramezzini, spalmatele con la robiola e aggiungete un pezzetto di salmone affumicato. Guarnite con l'erba cipollina e buon appetito!


martedì 5 marzo 2013

Anna e Vronsky, Elizabeth e Darcy

Un'altra settimana è cominciata. Quella che si è conclusa mi ha riservato una bella sorpresa: i giorni scorsi ho visto un film davvero spettacolare, Anna Karenina di Joe Wright.
Costumi assolutamente fantastici, come la geniale scenografia giocata negli spazi di un teatro (che tra l'altro non ha assolutamente niente da invidiare a Dogville, semmai è Lars Von Trier che dovrebbe andare a scuola da Joe Wright...)
La storia è quella di Anna, nobile e bellissima donna che rimane travolta dalla passione per il conte Vronsky, sfidando ogni regola imposta dalla società dell'epoca.
La passione tra i due esplode in un valzer travolgente, che sorprende Anna e Vronsky in un turbinio di emozioni tra gli sguardi sconcertati dei benpensanti della nobiltà russa che li circondano. Ma i protagonista assoluto della scena resta il loro amore, come era successo tra Elizabeth e Darcy in Orgoglio e Pregiudizio (2005), sempre con la regia di Joe Wright, sempre con le musiche di Dario Marianelli. 

Vi lascio con le clip dei due balli a confronto.
Anche se Elizabeth e Darcy sono secondo me la coppia più bella della letteratura, anche Anna e Vronsky si difendono bene: voi quale preferite?

Anna e Vronsky




Elizabeth e Darcy


venerdì 1 marzo 2013

Crocchette di patate al Parmigiano


E oggi... Un'altra breve e semplicissima ricetta. Anche questa è una ricetta che ho inventato per riciclare i rimasugli di altre preparazioni, lasciati tutti soli nel frigo... E' anche una ricetta dietetica perché non prevede l'uso di olio.
Ecco come fare le crocchette di patate al Parmigiano.

Ingredienti (per due):
- Tre patate grosse
- un cucchiaio di latte
- Sale e pepe (un pizzico)
- Un uovo
- 100 gr di farina
- Un cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato
- Erba cipollina (per guarnire)

- Fate bollire le patate ancora con la buccia, fino a lessarle, quindi toglietele dal fuoco e sbucciatele. 
- Tritate le patate e mescolate insieme tutti gli  ingredienti, a parte l'erba cipollina, che userete alla fine per guarnire. Potete aggiungere altre erbe aromatiche se volete (prezzemolo, maggiorana, ecc.) o pezzettini di verdure... Insomma, approfittatene per usare quegli ingredienti che altrimenti rischiereste di buttare perché non sapete come usare.
-  Create quindi delle palline col composto, oppure usatelo per riempire delle formine in silicone per biscotti: avrete così un piatto dall'aspetto più vivace, da servire insieme all'aperitivo. Infine guarnite con l'erba cipollina sminuzzata.
- Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti. Buon appetito!