lunedì 26 novembre 2012

La truffa dei topolini ballerini a Roma

"Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male"... Ma buona parte sì!
Se andate a Roma, attenti alle truffe. Pensiamo sempre che siano i turisti stranieri le vittime dei raggiri, ma non è così: io stessa di recente sono stata nella Città Eterna e sul Lungotevere sono rimasta folgorata da un'apparente genialata... 
Un uomo stava facendo ballare, a ritmo di musica, dei personaggi Disney di carta. Minnie, Topolino e compagni sembravano fluttuare magicamente nell'aria e dimenarsi davanti a uno stereo... Era davvero divertente. 
Ovviamente ho subito pensato a farne incetta: quale souvenir migliore da portare ad amici e parenti, invece della solita statuetta del Colosseo o della Lupa made in China? 
Abbiamo chiesto al venditore, all'apparenza straniero, come funzionasse il giochino, e lui ci ha spiegato che i pezzetti di carta erano dotati di particolari magneti che interagivano con le onde sonore, provocando il movimento dei personaggi.
Dopo una lunga trattativa, ci siamo aggiudicati sette topi salterini a un prezzo stracciato e siamo tornati in hotel tutti contenti. 
Impazienti, abbiamo deciso di provarli... Ma i ballerini sembravano essere stati colti da una paralisi e non accennavano al minimo movimento.
Controllando meglio, ci siamo accorti che i magneti erano solo dei pezzi di carta nera... Insomma, una truffa bella e buona!
Così ci siamo messi a cercare su Internet e abbiamo scoperto che i personaggi vengono fatti danzare dal venditore attraverso un trucco, con dei fili invisibili collegati ad un motorino nascosto. Che delusione... 

sabato 24 novembre 2012

Dona un pasto con un clic

In questo momento, con un semplice clic, potete contribuire a nutrire un bambino povero in Argentina. Come fare? Basta andare sul sito "Por los chicos" e cliccare su "Dona comida gratis". Forse il vostro clic non servirà a finanziare un vero e proprio pasto, come promette il sito (secondo recenti statistiche, un clic equivale a donare 10 centesimi) però di sicuro darete il vostro contributo alla raccolta fondi dell'associazione, in pochi secondi e senza dover fare niente di particolare. Io consiglio a tutti di segnalare il link ai vostri amici e salvarlo  tra i preferiti!

venerdì 23 novembre 2012

Tutte le web - iniziative di Natale

Ormai manca sempre di meno a Natale e in Rete sono tantissime le iniziative nate per festeggiare virtualmente. Se vi piace l'idea di prepararvi all'evento con un albero pieno di regali, perché non partecipare a uno swap natalizio? Si tratta di un modo per scambiarsi regali con altri blogger, tutto rigorosamente in tema con le festività.
Abbiamo scovato per voi tante iniziative organizzate per l'occasione.
  • La prima, di cui vi abbiamo già parlato, è lo swap di Irene: qui tutti i dettagli. 
  • A questa iniziativa si è aggiunto lo swap di Barbara, del blog "Giorni senza fretta". Potete trovare tutte le istruzioni per partecipare cliccando qui
  • Altro swap è organizzato dal blog Imor Malia; si può partecipare con un oggetto comprato e uno realizzato con le vostre mani: qui sono disponibili tutti i dettagli.



giovedì 22 novembre 2012

Diamoci il cuore

Oggi segnaliamo un'altra interessante iniziativa dedicata agli amici a quattro zampe: si tratta di "Diamoci il cuore", un mercatino di Natale ideato dagli amici di Il cerchio degli elfi.
Inviando le vostre creazioni contribuirete alla realizzazione di un mercatino a Milano, il cui ricavato servirà ad aiutare gli animali in difficoltà.
Se anche voi volete partecipare, leggete le istruzioni qui

mercoledì 21 novembre 2012

Conoscete un certo ANISAKIS





Ciao a tutti amici, mi rivolgo agli amanti del pesce, in particolare a quelli che amano la cucina giapponese che da noi è sempre più diffusa, sotto forma di offerte a 19,90€ e mangi ciò che vuoi....mah, io diffido da queste offerte ma vedo che hanno molto seguito.
Mangiare pesce crudo comporta sicuramente un maggior rischio di intossicazioni e infezioni causate da batteri patogeni, oppure di infezioni da parte di parassiti. Tutti lo sanno, ma in pochi conoscono i reali rischi, con il risultato che, quando si consuma pesce crudo, si incrociano le dita e ci si affida sostanzialmente al caso.
Il pesce crudo può essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo, ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati. Raramente, e solo in soggetti particolarmente deboli come bambini e anziani, queste infezioni possono mettere in pericolo la vita.
Ma il rischio maggiore per chi consuma pesce crudo ha un nome.....ANISAKIS.

Che cos'è questo Anisakis?

"L'Anisakis simplex è un nematode normalmente presente come parassita intestinale in numerosi mammiferi marini (delfini, foche, etc.) ed ospite intermedio, nel suo stadio larvale, di molti pesci tra cui tonno, salmone, sardina, acciuga, merluzzo, nasello e sgombro. L'anisakis è estremamente diffuso, poiché è presente in più dell'85% delle aringhe, nell'80% delle triglie e nel 70% dei merluzzi.
Questi nematodi migrano dalle viscere del pesce alle sue carni se, quando catturato, non viene prontamente eviscerato. Quando l'uomo mangia pesce infetto crudo, non completamente cotto o in salamoia, le larve possono impiantarsi sulla parete dell'apparato gastrointestinale, dallo stomaco fino al colon. Per difendersi dai succhi gastrici, attaccano le mucose con grande capacità perforante, determinando una parassitosi acuta o cronica. La parassitosi acuta da anisakis insorge già dopo poche ore dall'ingestione di pesce crudo e si manifesta con intenso dolore addominale, nausea e vomito.
Le forme croniche sono diverse, possono mimare svariate malattie infiammatorie e ulcerose del tratto intestinale oppure coinvolgere altri organi come fegato, milza, pancreas, vasi ematici e miocardio. Possibili anche reazioni allergiche fino allo shock anafilattico, a causa della sensibilizzazione alle proteine antigeniche termoresistenti del parassita.
La cura dell'Anisakis richiede molto spesso l'intervento chirurgico, per asportare la parte dell'intestino invasa dai parassiti."

Ma come potete evitare questo spiacevole incontro con l'anisakis? 

Una circolare del ministero di sanità del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l'aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l'anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15° C, 60 ore a -20° C, 12 ore a –30° C, 9 ore a -40° C.
I pericoli maggiori provengono dai ristoranti e dal consumo casalingo. Purtroppo non tutti i ristoranti seguono queste indicazioni, poiché i casi sono in aumento e la causa è spesso da imputare ad alici marinate, evidentemente non sottoposte a congelamento preventivo.
Se pensate che il rischio anisakis sia molto basso e gli allarmismi siano eccessivi, sappiate che ogni settimana vengono ritirate dal mercato partite di pesce infestato dal parassita, e stiamo parlando di pesce fresco italiano e di provenienza estera.
Questo è quello che posso dirvi dopo aver letto qualcosa sull'argomento, qualche consiglio o meglio vere e proprie precauzioni per evitare contaminazioni:
  1. assicuratevi sempre che nel ristorante in cui si mangia pesce crudo o marinato questo venga preventivamente sottoposto a trattamento termico adeguato;
  2. evitate il consumo di pesce crudo in ristoranti cinesi "travestiti" da giapponesi, che stanno proliferando in questi anni;
  3. nel consumo casalingo di pesce crudo, acquistatelo fresco e congelarlo per almeno una settimana nel congelatore a -18 gradi. Il pesce prontamente eviscerato (come il salmone di allevamento) è più sicuro di quello venduto con le viscere;
  4. prestate particolare attenzione alle specie a rischio, come lo sgombro, le sardine, il tonno e il pesce azzurro in genere. 
Dopo questo blog mi raccomando maggiore attenzione e sicuramente buon appetito!!!

martedì 20 novembre 2012

LOW COST SI, MA CON ANTICIPO!

Ecco il mio argomento preferito......viaggiare con meno possibile!
Sono un grande affezionato delle compagnie low cost, ne ho usufruito
tantissimo negli anni e mi sono avvalorato spesso di questa teoria
elaborata da un economista giapponese.
Ho spesso constatato la sua validità anche su un biglietto aereo
appena acquistato on line.

Questo nostro amico ha studiato la matematica usata dalle compagnie
aeree per stabilire i prezzi dei voli. Il periodo migliore è otto
settimane prima della partenza.
Questo studio è stato fatto da Makoto Watanabe,un economista
giapponese che insegna presso l’Università Carlo III di Madrid e ha da
poco realizzato una formula matematica per predire il momento migliore
per acquistare i biglietti per l’aereo. La sua ricerca in
pubblicazione sull’Economic Journal potrebbe aiutare milioni di noi a
risparmiare qualche soldo prima della partenza.L’acquisto dei
biglietti per l’aereo è in genere un bel dilemma. Se li compri in
largo anticipo rischi poi di doverli cambiare spendendo altri
quattrini se qualche imprevisto ti obbliga a cambiare le date del
viaggio, mentre se li acquisti a pochi giorni dalla partenza rischi di
non trovare più posto o di dover sborsare molti più soldi del
previsto. Watanabe sembra avere le risposte per spendere ancora meno
soldi e tempo quando ci si prepara per volare.
I biglietti aerei, spiega l’economista, costano meno al pomeriggio
rispetto al mattino. Secondo Watanabe, le compagnie aeree ipotizzano
che al mattino i professionisti acquistino i loro biglietti mentre
sono in ufficio, mentre al pomeriggio è più probabile che online per
acquistare i voli in aereo ci siano persone che prenotano per viaggi
di piacere.
Per arrivare alla soluzione e stimare in otto settimane dalla partenza
il momento migliore per prenotare, Watanabe ha utilizzato alcuni
sistemi ricavando alcune equazioni come questa, riportata anche in un
articolo del Guardian:

∏A = gUG + min(k – g, (1 – g)(1 – r))

Il simbolo iniziale rappresenta il profitto e varia dunque in base
all’anticipo con il quale si acquista il biglietto. A diverse
settimane dalla partenza del volo, spiega Watanabe, i biglietti
costano di meno perché le compagnie aeree vogliono incentivare il loro
acquisto, vincendo la ritrosia dei clienti che in genere preferiscono
prenotare a pochi giorni dalla partenza per evitare di dover cambiare
biglietti se cambiano i loro piani per la partenza.

Alcune prove empiriche sembrano confermare la teoria delle otto
settimane di Watanabe. Un biglietto aereo da Londra (Stansted) a
Monaco costa 101,7 euro a un giorno dalla partenza, mentre è in
progressione nelle settimane precedenti:

Una settimana = 121,30 euro.

Due settimane = 77,20 euro.

Otto settimane = 24,50 euro.

Dodici settimane = 31,90 euro.


E allora calcolatrice alla mano ed organizzarsi per tempo!!!!!

lunedì 19 novembre 2012

Robert Doisneau, da Parigi a Roma

Due innamorati che fermano il tempo per baciarsi in mezzo ad una delle strade più frenetiche di Parigi. E' l'immagine più conosciuta di Robert Doisneau, a cui è dedicata una personale a Palazzo delle Esposizioni, a Roma, aperta fino al 3 febbraio 2013.
Robert Doisneau. Paris en liberté è il titolo del percorso espositivo che ha come protagonisti gli angoli della capitale francese con i suoi abitanti: artisti, animali, bambini e innamorati. Quello scatto, "Il Bacio davanti all'hotel De Ville", è ancora oggi considerato emblema del romanticismo, anche se sappiamo che non si tratta di un'immagine immortalata per caso, come si è pensato per decenni. 
All'epoca della foto, nel 1950, i due innamorati stavano infatti posando per Doisneau, che  doveva realizzare un servizio fotografico per la rivista americana Life. Solo nel 1992 il segreto venne a galla, ma la forza comunicativa della foto del grande maestro francese resta inalterata, così come quella dei tanti scatti che compongono questa mostra. Scorci di Parigi, passanti, ritagli di una quotidianità spesso inosservata, ma non per l'obiettivo del fotografo. Il suo sogno era quello di immortalare un mondo popolato di amore e dove stare bene. "Le mie foto - diceva - erano come una prova che questo mondo può esistere."
Doisneau (1912- 1994), dopo essersi diplomato alla Ecole Estienne, scoprì la fotografia lavorando in uno studio di pubblicità specializzato in prodotti farmaceutici. Nel nel 1934 lavorò come fotografo per le officine Renault da cui venne poi licenziato per assenteismo. Nel 1946 entrò all’agenzia Rapho. Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espose le sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottenne i primi importanti riconoscimenti. Da allora le sue fotografie sono vendute in tutto il mondo.
Dopo essere approdata a Roma, l'iniziativa arriverà anche in mostra a Milano, allo spazio Oberdan, dal 15 febbraio al 1 maggio 2013.
Da visitare!

domenica 18 novembre 2012

Un calendario per gli animali in difficoltà

Avete iniziato a pensare ai regali di Natale? Se siete in cerca di un'idea che oltre a fare felici i vostri amici possa risultare davvero utile per una causa importante, vi consigliamo di fare una visita al sito La Collina dei conigli. Si tratta di un'associazione di volontariato per la cura e la riabilitazione dei cosiddetti animali da laboratorio: coniglietti e topolini usati come cavie,  la cui esistenza risulta gravemente compromessa dopo gli esperimenti a cui sono sottoposti. I volontari dell'associazione si prendono cura di molti di questi animali, li rieducano e li aiutano a trovare una nuova casa. Chi vuole adottare uno di loro può rivolgersi ai volontari, ma non tutti possono compiere questo gesto. Niente paura: potete dare il vostro contributo anche in un altro modo. La Collina dei conigli, infatti, ha realizzato un calendario 2013 che ha come modelli proprio i piccoli ospiti del centro di riabilitazione: qui a fianco potete ammirare la copertina. Acquistandone uno potrete aiutare l'attività dell'associazione. 
Ma questa è solo una delle tante idee regalo messe a disposizione dal sito: potete infatti scegliere tra molti altri gadget, come felpe, pigiami, magliette, tazze e tazzine. Qui potete trovare l'elenco completo dei prodotti. Sarà un regalo di Natale "doppio", perché farà felice chi lo riceverà, oltre a questi animali! 

sabato 17 novembre 2012

Uno swap natalizio

Oggi vi segnalo una simpatica iniziativa lanciata dall'amica Irene del blog Bijoux alla mano. Si tratta di uno swap di Natale, un modo per scambiarsi regalini autoprodotti da mettere sotto l'albero... L'iniziativa mi sembra molto utile soprattutto per chi realizza oggetti personalizzati e in questo modo può far conoscere la propria attività. QUI tutte le istruzioni; affrettatevi perché la scadenza è il 30 novembre.

MEDUSE COME TOPI E ZANZARE

Ciao a tutti, oggi vi riporto una notizia che vi farà pensare la prossima estate.... Da buon gatto so come siano aumentati topi e voi umani quanto siano aumentate le zanzare! Tutte specie che sembrano approfittare dei cambiamenti climatici dovuti all'azione dell'uomo su questo nostro pianeta, in equilibrio precario da troppo tempo.Da una ricerca si scopre che il 62% degli ecosistemi del nostro pianeta ha un aumento di meduse. E attenzione, il mar Mediterraneo subisce un incremento di meduse da dover far scattare un campanello d'allarme.

Le cause: inquinamento, surriscaldamento delle acque, pesca eccessiva, ma non solo.

Allora quest'estate quando siete sulle nostre coste e vedete un bel mare, state attenti, si nascondono i topi!!!

venerdì 16 novembre 2012

Ceretta araba?

Ciao miao-amici! Oggi la vostra affezionatissima Blogatta si è cimentata nella realizzazione della famosa ceretta araba, conosciuta anche come sokkar. Per chi non lo sapesse, la ceretta araba è il sistema epilatorio più glam del momento.
E' una sorta di pallina composta da zucchero, limone e sale; in Rete se ne cantano le lodi perché è maturale, apparentemente facile da fare, economica e pare che lasci la pelle liscissima...
Insomma, c'erano tutte le premesse perché mi buttassi in questa nuova avventura eco-trendy.
Mi sono procurata i vari ingredienti (un bicchiere di zucchero, un po' d'acqua, mezzo limone e un cucchiaino di sale), li ho versati in padella e ho iniziato a mescolare, finché il composto non è ingiallito. A questo punto ho tolto tutto dal fuoco e l'ho versato in un piatto, per lavorare la cera: avrebbe dovuto formarsi una specie di pallina gommosa....
Ma neanche per sogno! Quello che mi sono trovata tra le mani, dopo qualche minuto era una specie di liquido viscido che piano piano si solidificava incollandosi al piatto... Ecco la foto del mio gatto inorridito davanti allo scempio:

Alla fine, il composto era diventato tanto duro da sembrare un pezzo di  kryptonite - giuro che non riuscivo più a piegarlo, neanche leggermente. Ora ha trovato sistemazione in fondo al cestino della spazzatura, ma il piatto resta  in una situazione pietosa, pieno di incrostazioni simili al cemento. Non credo che troverò una soluzione alternativa al buttarlo via! Se qualcuna di voi è riuscita nell'impresa e ci vuole svelare il segreto della ricetta, è la benvenuta, fino ad allora continuerò a usare le nocive e costose cerette chimiche...

giovedì 15 novembre 2012

Una campagna contro le pellicce

Oggi vogliamo segnalarvi un'importante iniziativa lanciata da Lush e Animal Amnesty contro l'uso di pellicce... una pratica barbara che purtroppo è ancora diffusa.
Si tratta di "Meno pilu per tutti"; una campagna di sensibilizzazione contro l’uso di pelliccia e inserti di pelo, che ogni anno mietono migliaia di vittime tra gli animali. Spesso gli inserti di pelo che troviamo nei cappotti possono sembrare sintetici, ma molti di essi sono veri e propri cadaveri! 
Il consiglio che vi diamo è quello di leggere attentamente l'etichetta, prima di acquistare qualsiasi prodotto con colletti di pelo, e se avete qualche dubbio, documentatevi, per essere certi che si tratti di materiale sintetico.... Insomma, evitiamo di finanziare la vendita di pellicce.
Se invece il danno è già stato fatto e in casa avete pellicce o inserti di pelo, liberatevene, ma senza gettarli via! Portateli nelle Botteghe Lush e saranno usati per scaldare i cuccioli rimasti orfani.
Infine, potete firmare  questa petizione per dire basta una volta per tutte alle pellicce!.

mercoledì 14 novembre 2012

Blogatto su Facebook!

Cari amici, abbiamo una grande novità da segnalarvi... Il vostro blog preferito (se non lo è, lo diventerà presto!) è ora anche su Facebook...  Per tutti voi che in questo momento siete in ufficio in cerca di nuovi sistemi per ingannare il tempo, ora sarà più facile far sera. Basterà fare login su Facebook, andare qui e cliccare "mi piace" sulla pagina del Blogatto... Sarete costantemente aggiornati sulle novità più interessanti legate al mondo di Internet, dei gatti e non solo. Vi aspettiamo numerosi!

p.s. La pagina è accessibile anche per tutti i nostri lettori spagnoli che usano la nuova versione di Facebook en espanol. 

martedì 13 novembre 2012

SMETTERE DI FUMARE DA SOLI?

Ebbene si, si può, o comunque potete provare.
È un metodo che ho definito di tipo sciamanico poi capirete il perché.
Si deve incominciare ad osservare come le sigarette che ti fumi sono tutte fumate alle stesse ore di ogni giornata e sempre accese a seguito di un evento, un caffè, un pranzo, un film, una birra, un aperitivo, una partita a Pes, o tutto quello che un fumatore di voi potrebbe abbinare alla dannata sigaretta!
A questo punto giorno dopo giorno osserverete questo rituale che si ripete costantemente, sino ad arrivare ad essere un osservatore "esterno", che quasi esce dal proprio corpo, come in un viaggio sciamanico e tu guardi te stesso come un robot che prende il pacchetto, lo apre, prende la sigaretta e la accende, e così ogni volta. Questo "viaggio mentale" col passare del tempo, ti porterà a capire l'inutilità di quei gesti arrivando a disprezzarli a tal punto di capire che non ti servono a nulla e all'improvviso, quando uscite dalla fase "trance"(la durata di questa fase è soggettiva, può durare anche qualche mese) tornate in voi stessi da non fumatori.
Non dite in giro che avete smesso per la prima settimana, tenete l'ultimo pacchetto con delle sigarette a casa, è importante, non per un momento di ricaduta, quello non ci sarà, ma per vedere ogni giorno i progressi. Un giorno le butterete.

Come scroccare prodotti gratis dal web

Cari lettori, qualche giorno fa vi ho parlato delle creme Coop che ho testato gratuitamente... Scommetto che qualcuno di voi si sarà chiesto come fare per ricevere omaggi gratuiti o prodotti da provare in anteprima!
Quella dello scrocco è una vera arte che il web ha reso alla portata di tutti.
Uno dei metodi più semplici consiste nell'iscriversi ai vari siti che permettono di testare nuove linee di prodotti; grazie ad essi ho ricevuto merendine, snack, caffè, cosmetici, profumi, ecc. Il tutto completamente gratis!
I siti con cui mi sono trovata meglio sono due: Trnd  e Zzub.
Il funzionamento è analogo: basta iscriversi  ai due siti e tenere d'occhio le campagne per i test dei prodotti, inviando la propria candidatura. Se sarete scelti, in base alle vostre caratteristiche, vi verrà spedito uno scatolone pieno di omaggi o di cose buone da provare gratis; vi saranno poi inviati dei questionari da compilare con le vostre impressioni.
Ricordate che lo scrocco va effettuato con stile e una volta ricevuti i prodotti, non dovete dimenticare di recensirli!

lunedì 12 novembre 2012

GIOVINBACCO: DEGUSTAZIONE O APERITIVO?

Come ogni anno, ho avuto il piacere di visitare Giovinbacco, nota manifestazuione sul sangiovese, che ci accompagna da ormai 10 anni.
Ricordo ancora il primissimo anno, nella sala dei mosaici (mi sembra si chiami così....) sopra il Fellini in piazza Kennedy. Andai con un mio amico e ci sentivamo dei pesci fuor d'acqua, c'era solo gente del settore in una stanzetta molto intima...
Oggi, 10 anni dopo, il tutto si è ingrandito e la struttura ospitante è diventata il Pala De Andrè, con aree differenti per le diverse provenienze del nostro amato sangue di Giove. Così, oltre agli interessati e gente del settore, quando il sole cala e arriva l'ora dell'aperitivo, il pala De Andrè si riempie come nelle migliori partite di quello che fu il Messaggero volley, l'unica squadra sportiva ravennate che abbia militato nella prima serie (ndr).
E comunque, tornando a noi, la manifestazione, molto ben strutturata, diventa un maxi aperitivo in cui spaziare per le varie cantine, un luogo di incontro per ravennati, uno scambio di chiacchiere, qualche parola con i somelier. Pensare che molta gente si rivede qui ogni anno.
Alla fine risulta un calderone di giovani e non, tutti allegri, che con la modica cifra di 14 euro (12 ridotto) hanno la possibilità di assaporare vini sangiovese di altissima qualità.
Che cosa manca? Le caldarroste!
Qualcosa di positivo? All'uscita non vi è l'ombra di etilometri!!!!!

sabato 10 novembre 2012

I cosmetici eco-bio della Coop

Cari amici, oggi vi dedichiamo un post all'insegna dell'ecosostenibilità.
Tempo fa sono stata invitata a testare alcuni prodotti della nuova linea cosmetica Viviverde di Coop. Finalmente i prodotti sono arrivati... (eccoli qui sotto insieme alla mia gattina Freaks, che come potete vedere  è insieme a noi per dare il suo contributo a questo blog!)


Ho provato tre prodotti della linea: il latte detergente delicato, la crema viso idratante protettiva e la crema corpo.
La cosa che colpisce subito è l'Inci, completamente eco-bio. Già da tempo ho smesso di usare prodotti contenenti petrolati (cioè quasi tutti quelli che trovate sugli scaffali del supermercato) e se anche voi acquistate cosmetici in erboristeria saprete che non sono proprio dei più economici.
Quindi la scelta è tra aprire il portafogli o rinunciare agli ingredienti naturali... Per questo credo che la linea Viviverde della Coop sia davvero innovativa, offrendo prodotti naturali a basso costo; penso che sia la prima volta che si possa trovare qualcosa del genere al supermercato.
Sia le creme che il detergente lasciano la pelle morbida e idratata; i loro  ingredienti provengono da agricoltura biologica e, cosa più importante, non sono testati su animali. Ovviamente non contengono parabeni, siliconi, polimeri sintetici, ecc.
Altra cosa da segnalare è il packaging di queste creme, ridotto al minimo e totalmente riciclabile, senza cellophane e bugiardini.
Il prezzo dei prodotti Viviverde va dai 2 ai 5,50 euro; una cifra nettamente inferiore rispetto a quella richiesta da tante creme stracolme di paraffina e petrolati vari! Insomma, da provare.

venerdì 9 novembre 2012

Il guado del tempo

Oggi ci sono due motivi per festeggiare! Il nostro blog muove i suoi primi passi in Rete proprio il 9 novembre, l'anniversario della caduta del muro di Berlino. Per celebrare l'avvenimento, Google inaugura una serie di mostre virtuali dal titolo "La cortina di ferro", visitabili cliccando qui
Anche noi vogliamo ricordare questo evento, con una delle scene più significative del "Cielo Sopra Berlino" di Wim Wenders.


E così

Eccoci qui!
Chissà se questo blog durerà più di tre giorni?
Nel frattempo aggiungetelo ai preferiti e date la lieta notizia a tutti i vostri amici.