giovedì 31 ottobre 2013

Gatti e marijuana

Abbiamo già parlato delle erbe che possono rivelarsi salutari per i nostri amici gatti. Ne esistono però, altre che possono provocare loro dei seri problemi... Tra queste, è sicuramente la cannabis.
Che marijuana e affini non facessero bene al sistema nervoso di noi umani lo sapevamo, ma non dimentichiamoci dei nostri amici animali!
L'ingestione di Cannabis nei gatti può avere effetti davvero gravi, provocando depressione del sistema nervoso centrale. Altre conseguenze dell'ingestione di cannabis possono essere problemi di coordinazione, vomito, diarrea, salivazione, tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), convulsioni e, nei casi più gravi, coma.
Una recente sentenza ha stabilito che sia legale coltivare in piccole quantità la marijuana nella propria abitazione: non bisogna però dimenticarsi degli effetti che l'ingestione di queste piante può comportare su chi ci circonda: bambini, cani e, appunto, gatti.

mercoledì 30 ottobre 2013

Le erbe dannose per il gatto

Torniamo a occuparci del rapporto tra i gatti e le erbe. Forse non lo sapete, ma a volte le piante di casa possono costituire un vero pericolo per i felini: conoscere le loro proprietà può aiutarci a scongiurare eventuali danni.
Dei problemi che possono essere dovuti alla Maijuana ci siamo già occupati, ma effetti simili si possono riscontrare anche con piante apparentemente più "innocue". Ecco quali:

- Aglio. L'ingestione dei suoi bulbi può procurare problemi gastroenterici ai gatti.

 - Azalea. Le  sue foglie sono irritanti per i gatti e se ingerite, possono provocare problemi gastrointestinali, neurologici e cardiologici. 

-  Stella di Natale. Anche la pianta natalizia per eccellenza è pericolosa: se ingerita può causare vesciche dolorose nella bocca, diarrea, vomito e spasmi allo stomaco.

- Edera.   La sua ingestione può provocare problemi gastroenterici, vomito e tremori. 

- Gelsomino. La sua ingestione  può essere pericolosa e causare mancanza di coordinazione, disturbi della vista, debolezza muscolare, crisi convulsive, insufficienza respiratoria. 

- Ranuncolo. L'ingestione di questa pianta può procurare dermatiti e convulsioni.

- Primula. L'ingestione di questi fiori può causare dermatiti e problemi gastro-intestinali. 

- Mughetto. Questi fiori possono causare disturbi gastrointestinali ed aritmie. 

- Ortensia. I  fiori e le foglie di ortensia possono causare vomito e diarrea 

- Ortica.  può procurare irritazioni e vesciche. 

martedì 29 ottobre 2013

Come capire se il gatto è ammalato


A volte può essere difficile capire se il proprio gatto è malato. Spesso, infatti, i gatti cercano di mascherare il proprio dolore, ma seguendo alcuni accorgimenti si può riconoscere uno stato di malessere.

Ecco i segnali da tenere d'occhio:

1 - La lettiera
E' il segnale più evidente del malessere di un micio. I gatti usano sempre la loro lettiera per fare i bisogni; se non lo fanno, di solito è perché sanno di essere malati e non vogliono contaminarla.

2- ApatiaI gatti sono vitali e giocherelloni, se notate che il vostro micio è improvvisamente apatico e si muove poco, potrebbe stare male.

3 - Isolamento 
Il gatto potrebbe stare male se si isola da voi e smette di fare le fusa, oppure se passa molto tempo in angolini nascosti.

4 - Scarsa cura
I gatti sono notoriamente animali molto puliti; se smettono di avere cura di sé ci potrebbe essere qualche problema.

5- Appetito
Se il vostro micio all'improvviso mangia meno del solito, è molto probabile che stia male.

6 - Pupille
Se sono dilatate anche in condizioni di normale luminosità, spesso è in corso una malattia.

7-  Affanno 
Se il vostro gatto ha difficoltà a respirare, anche se non sta facendo sforzi, ha qualche problema. 

8 - Cambiamenti improvvisi
E' molto importante osservare il gatto e notare se sono in atto repentini cambi di umore: se un micio molto vivace  diventa all'improvviso mogio, oppure se uno molto mansueto  diventa aggressivo, iniziate a porvi qualche domanda.

Se notate qualcuno di questi segnali, non esitate a contattare il veterinario!

lunedì 28 ottobre 2013

A spasso con Bob

Buongiorno a tutti i nostri amici felini e umani!
Oggi iniziamo una nuova rubrica... Dedicata ai libri che hanno come protagonisti i gatti! Se cercate una lettura interessante eccovi qualche idea. Oggi recensiamo per voi un classico della letteratura felina: A spasso con Bob.

A spasso con Bob
James Bowen
2012
p. 256
Sperling & Kupfer
€ 16,90

Recensione
In questo libro, James Bowen, artista di strada londinese, racconta il suo incontro con Bob. Un giorno, tornando al suo alloggio popolare, James trova un gatto rosso e malmesso. 
James, ventisette anni, con un passato di alcol e droga alle spalle, racimola qualche soldo suonando la chitarra davanti a Covent Garden. Ha già abbastanza guai per occuparsi anche di un gatto, ma decide di ospitarlo almeno finché non starà meglio... In realtà questo sarà solo l'inizio di un grande legame.
 Tra i due nasce subito una straordinaria sintonia, tanto che Bob (così il ragazzo chiama il gatto rosso) lo segue ovunque, percorrendo con lui le strade di Londra e aspettando pazientemente che James suoni la sua chitarra. 
Nella zona in cui James si esibisce, Bob diventa sempre più popolare, tanto che ormai è un vero idolo per i londinesi. 
Il libro si legge agilmente, riserva momenti di commozione e di divertimento. 
Adatto a chi ama i gatti. Il prezzo è forse un po' alto ma lo consiglio!
Voto: 7/10

domenica 27 ottobre 2013

Idee regalo - parte 2

Eccoci qui, pronti a parlare di altre idee regalo che, con l'avvicinarsi del Natale, possono fare la felicità di tanti appassionati di gatti. In precedenza vi ho parlato dei regali che io stessa ho ricevuto, ecco adesso alcune nuove idee che vi propongo.

- Il fermaporta felino.
Un grande classico; è adatto davvero a tutti. Si tratta del classico sacco che serve a fermare una porta: avendo una certa utilità non occorre che chi lo riceva sia un grande patito di gatti. Può essere il regalo adatto per la nonna o per la mamma che hanno bisogno di tenere aperta una porta in casa senza che il vento la sposti in continuazione. Potete trovarlo facilmente nei negozi di oggettistica o sul web.



- La foto in tela del gatto.
Io l'ho ordinata grazie a un coupon sconto, ma si può realizzare rivolgendosi ad una qualsiasi copisteria, Si tratta di una tela con la foto del proprio gatto... Disponibile in più dimensione. L'importante è avere una bella foto del micio in questione, per il resto ci si può sbizzarrire.


- Spillette personalizzate.
Per finire... Non dimenticate le spillette dedicate ai vostri amici gatti! In queste caso le realizziamo direttamente noi, con il nome e la foto del vostro gatto, o una frase a scelta. Possono essere personalizzate come volete e costano davvero pochissimo; se le volete cliccate QUI.



venerdì 25 ottobre 2013

Le erbe che aiutano i nostri gatti

Se avete un giardino, vi sarà senz'altro capitato di avvistare il vostro gatto mangiare qualche filo d'erba... La sua non è semplice curiosità; infatti alcune piante hanno delle proprietà benefiche per i nostri amici felini e loro lo sanno. 
Ecco alcune delle erbe che possono arrecare benefici ai gatti.

- Erba gatta: ne abbiamo già parlato in precedenza. Può aiutare la digestione del gatto e farlo divertire per le sue proprietà eccitanti; attenti però, il gatto potrebbe diventare troppo aggressivo dopo averla mangiata, in questo caso eliminate la pianta. 

- Valeriana: a noi umani dona un effetto rilassante, invece nei gatti funziona nel modo opposto, vivacizzandoli, proprio come se fosse un caffè. Può essere utile per gli animali un po' mogi e sovrappeso: la valeriana può aiutarli a muoversi di più. 

- Liquirizia: la sua radice aiuta i gatti a risolvere i problemi di digestione e i blocchi intestinali, inoltre riduce i problemi respiratori.

- Dente di leone: le radici di questo fiore  hanno effetti antistaminici, poiché contengono una sostanza simile al cortisone, ottimo in caso di  irritazioni.

Idraste: è una pianta originaria del Canada, che di recente si è diffusa anche da noi. Ha  proprietà cicatrizzanti e se il gatto la trova può essere spinto a strusciare contro le sue foglie.

Ma attenzione: esistono anche piante tossiche per i nostri a-mici... Di questo parleremo prossimamente. State collegati!

giovedì 24 ottobre 2013

Un coupon da 5 euro... e un aiuto ai gatti abbandonati

Ciao a-mici, oggi vi diamo una dritta per risparmiare sulle vostre piccole spese ed eventualmente aiutare tanti gatti affamati. Scaricando la app del Mercatone Uno sul vostro Smartphone potrete avere un buono spesa di 5 euro da usare senza un minimo d'acquisto sul punto vendita più vicino... Quindi potrete usarlo anche per comprare un prodotto da cinque euro al Mercatone Uno senza spendere nulla!
Ho testato personalmente il sistema e funziona. 
Per usufruirne basta scaricare la App Mercatone Uno e installarla nello smartphone. Nella sezione coupon troverete il buono da utilizzare entro il 31 ottobre.
Se a voi questo coupon non interessa, aiutateci a usarlo per sfamare i gatti bisognosi! 
Potete infatti scaricarlo lo stesso e comunicarci il codice numerico del vostro buono via email: lo utilizzeremo per comprare cibo da offrire ai gatti affamati della nostra zona.

I gatti di Pablo Picasso

Eccoci tornati a parlare del rapporto tra artisti e felini.
Uno dei più famosi estimatori dei gatti è stato Pablo Picasso. Nemmeno il famoso artista è potuto rimanere immune al fascino esercitato dai felini: lui stesso in gioventù ne ebbe due, di cui uno siamese. 
Ad affascinarlo era soprattutto la vivacità e l'energia dei gatti, specie quelli selvatici.

Sono diversi i quadri in cui il grande pittore rappresenta i gatti: nelle sue opere i felini si presentano forti e aggressivi, spesso violenti, come nei quadri che potete vedere qui sotto: "Gatto che divora un uccello" e "Gatto davanti a un uccello".





Una curiosità: un  dipinto di Picasso, “Dora Maar con gatto (1941), in cui la sua amante è rappresentata con un gatto nero sulla spalla, è il secondo quadro di Picasso battuto all’asta con il valore più alto: 95 milioni di dollari (preceduto solo dal “Ragazzo con la pipa”, 104 milioni di dollari).




mercoledì 23 ottobre 2013

Idee regalo gattose per Natale - parte 1

Natale è ormai alle porte e come ogni anno ci troviamo a pensare ai regali... Oggi voglio suggerirvi delle idee regalo divertenti e gattose, per tutti gli amanti dei felini! Questi sono alcuni dei regali più originali che ho ricevuto negli ultimi tempi, dono davvero carini e vi basterà fare una ricerca su Internet per trovare qualcosa di simile...


1- La targhetta per gli ospiti.
Mi è stata regalata dal Blogatto in trasferta negli States. C'è scritto "Tutti i visitatori devono essere approvati dal gatto"... Insomma, chi non ama i felini può fare a meno di presentarsi! Da appendere alla porta d'ingresso.





2 - Il salvadanaio col "ladro di monete".
Questo simpatico salvadanaio mi è stato regalato da mio fratello. Funziona a pile: mettendo una monetina sul piattino, esce fuori un gattino che, con una zampetta, la porta via. Alla fine, quando il salvadanaio è pieno, basterà svuotarlo ed appropriarsi di tutto il maltolto!




3- La tazza felina
Un altro regalo del Blogatto direttamente dagli Stati Uniti. C'è scritto che tutto è più buono con qualche pelo di gatto all'interno... Da regalare a chi ama bere una buona tisana in compagnia del suo gatto.



4 - Il Maneki Neko
Il classico gatto portafortuna, di cui abbiamo già parlato qui. Questi mi sono stati regalati da mio fratello e l'amico Demian. Questi mici sono simbolo di prosperità e fortuna, possono essere un'ottima idea regalo anche verso chi non è propriamente un fan sfegatato dei felini.



Presto vi parlerò di altre idee regalo. State collegati!

martedì 22 ottobre 2013

Una Diva gattara: Anna Magnani

Come abbiamo già visto i gatti sono sempre stati fonte d'ispirazione per gli artisti e tra loro non è mancata una gattara d'eccezione: Anna Magnani. La diva del Neorealismo era talmente legata ai felini da circondarsene. "Io e la gente ci capiamo pochino - diceva - , alle feste preferisco la solitudine, per riempirmi la serata bastano due gatti che giocano sul tappeto”
Franco Zeffirelli la ricorda così in un famoso aneddoto: "Camminava per le vie di Roma, con un foulard che le copriva la testa, col cesto di cibo per i gatti randagi. Apostrofata da un maleducato, si voltò, levandosi il foulard e folgorando il passante, che rimase impietrito: era Anna Magnani!" 
Sicuramente quel passante non pensava che sotto i panni della gattara si celasse la grande attrice, che era solita recarsi spesso a  Torre Argentina, dove ora vive una delle più celebri colonie feline della capitale, per sfamare i randagi. 

lunedì 21 ottobre 2013

Halloween: pericolo per i gatti neri

Si avvicina Halloween, ma i nostri gatti potrebbero evitare di festeggiare, quest'anno, soprattutto se sono neri. 
L'allarme è stato lanciato dall'Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente, secondo cui, durante la notte del 31 ottobre, i gatti neri potrebbero essere vittime sacrificali di riti compiuti da gruppi satanisti. 
Le zone più a rischio potrebbero essere, secondo l'associazione, l’Umbria, il Piemonte, il varesotto, la zona a cavallo tra Viterbo e Roma, Terni e Perugia. Per questo, durante la notte di Halloween, centinaia di volontari dell'Aidaa saranno impegnati in delle ronde per pattugliare le zone a rischio, come cimiteri, ex chiese sconsacrate, boschi ed altri luoghi appartati.
L'associazione lancia un appello a chiunque abbia un gatto nero: quello di stare più attento del solito al proprio micio, senza comunque farsi prendere dal panico. 

domenica 20 ottobre 2013

Nasce il vino per gatti

Un buon bicchiere di vino è sempre l'ideale se bevuto in compagnia... Che dire allora di condividerlo con il proprio gatto?
Da oggi tutto ciò non è più fantascienza.
Alcuni ricercatori giapponesi, infatti, hanno studiato una particolare ricetta per creare un vino non dannoso per la salute dei gatti: è un liquore analcolico ottenuto mescolando il succo di uve Cabernet con dell’erba gatta. A questo vino è stato dato il nome di Nyan Nyan Nouveau. 
 Nyan Nyan, infatti, in giapponese è il verso del gatto, l’equivalente del nostro miao. La B & H Lifes, l’azienda che produce il vino per i gatti, ha prodotto solo un migliaio di bottiglie che sono state messe in vendita per 399 ¥ (4 dollari) a bottiglia. Forse presto i nostri mici potranno sperimentarle anche in Europa.

sabato 19 ottobre 2013

Il gatto di Francesco


Francesco, un nostro affezionato lettore di Ravenna, ci manda la foto di questo bel gattone dai baffi lunghissimi!

Questo micio si aggira intorno a casa sua ed è quasi stato adottato... Il poverino è senza un occhio ma è comunque bellissimo!

venerdì 18 ottobre 2013

Raccolta di cibo per gatti a Ravenna e Russi

Ecco una notizia che interesserà  tutti i nostri lettori di Ravenna e dintorni.
L'Associazione Clama di Ravenna propone alcune iniziative di raccolta di cibo per gatti e cani.
Domani,  sabato 19 ottobre, la raccolta si svolgerà dalle 9 alle 19 presso L'Isola dei Tesori a Ravenna in via Zalamenlla 31, mentre sabato 26 ottobre dalle 9 alle 12.30 i volontari saranno al Villaggio Natura di Russi in via Faentina Nord 125. 
L'Associazione Clama riceve continue richieste di aiuto da parte di persone che si trovano in difficoltà finanziarie e non riescono più a mantenere il proprio cane o gatto. Molto del cibo raccolto in queste occasioni servirà proprio per aiutare questi animali; sarà inoltre destinato alle tante colonie feline curate dall'associazione.

Gatti e allergia: ecco come fare

Amate i gatti e vorreste averne uno con voi ma... siete allergici?
Niente paura, trovare una soluzione non è impossibile.
Prima di tutto è importante sapere che le allergie sono in continua evoluzione e a volte possono scomparire con il tempo, perciò l'ideale è contattare uno specialista per una visita, in modo da capire quale sia la vostra situazione.
Questo tipo di allergia colpisce una persona su cinque: in realtà non si tratta di una reazione allergica al pelo di gatto, come si sente dire spesso, ma ad alcune proteine che il micio emette con la saliva, leccandosi spesso per pulirsi.

In genere, la vaccinazione può permettere alla persona allergica di condurre una sana convivenza con il proprio gatto. Vaccinarsi non ha controindicazioni e possono farlo anche bambini piccolissimi. Il vaccino viene effettuato in ospedale attraverso iniezioni sottocutanee, una volta a settimana per circa tre mesi e poi una volta al mese per tre o quattro anni.  In alternativa è possibile usare gocce o spray nasali

Se invece l'allergia è più leggera si possono usare farmaci antistaminici, che alleviano i sintomi, sempre sotto prescrizione di un medico.

In commercio esiste anche un particolare prodotto nato per combattere l'allergia al gatto: Allerpet. Si può ordinare online o in farmacia. Un flacone da 355 ml costa circa 23 euro. Il prodotto va applicato sul pelo del gatto con un panno, dopo averlo spazzolato per bene; il trattamento si ripete una volta alla settimana. Non so se  funzioni davvero, ma su Internet ho letto molti pareri positivi.
Se qualcuno  l'avesse provato, può lasciare il suo parere con un commento!

giovedì 17 ottobre 2013

Giveaway di Halloween

Ciao amici! Abbiamo deciso di festeggiare l'arrivo di Halloween con  un concorsino a premi. 
Ecco come partecipare:
1- Iscrivetevi a questo blog aggiungendovi ai lettori fissi; se non avete un blog potete iscrivervi alla nostra pagina Facebook.
2- Copiate e incollate questa foto sul vostro blog


3- Lasciate un commento sotto questo post.
Ogni commento sarà abbinato a un numero. Il 31 ottobre, in occasione di Halloween... Estrarremo tre fortunati, che riceveranno un omaggio a sorpresa.

Cosa aspettate a partecipare?

I cinque migliori giochi per il gatto

Oggi voglio parlarvi di un tema molto caro a chi vive con un gatto: come farlo giocare.
I nostri amici a quattro zampe sono dei gran giocherelloni, ma a volte non è facile trovare qualcosa che catturi a lungo la loro attenzione senza stancarli. Giocare inoltre è importante anche per aiutarli a mantenere una buona forma fisica: i nostri gatti domestici fanno presto a ingrassare se conducono una vita troppo sedentaria! Che giochi proporre allora?
Ci sono infinite possibilità, ma vi parlerò di quelli che ho collaudato io con maggiore successo.
Eccoli in ordine di gradimento.

1 - Il serpentello
La mia gattina si diverte a dare la caccia a dei serpentelli di peluche che ho comprato all'Ikea. Forse le sembrano delle lucertole... Basta lanciarglieli e lei è felicissima. Qui sotto potrete vederla in azione mentre ne riporta uno indietro.






2 - Le palline
I gatti amano le palline di gomma e anche la mia le segue dappertutto. Procuratevene un bel po' perché inevitabilmente finiscono sotto i mobili e in giro per la casa....

3- La canna da pesca
Si tratta di finte canne da pesca che vendono nei negozi per animali o che potete costruire voi stessi con facilità. Basta unire un filo di spago ad un bastoncino e, in fondo al filo, appendere un pupazzetto. Il vostro gatto ne andrà matto: agitate la canna davanti a lui e non capirà più niente.

4- Le scatole
I gatti adorano nascondersi e quando vedono una scatola non resistono alla tentazione di infilarsi al suo interno, alla ricerca di un nuovo rifugio! Quindi a volte basta uno scatolone per farli felici... Se volete apportare un tocco in più, potete chiudere la scatola e ritagliare delle aperture da cui il gatto può entrare, come se fosse una casetta di cartone.

5 - Il gomitolo
E' il grande classico dei giochi per gatti... A volte basta agitare qualche filo davanti al naso del micio per farlo felice, ma attenti agli artigli!

E voi, come fate divertire il vostro gatto? Raccontatecelo con un commento.

mercoledì 16 ottobre 2013

Erba gatta: tutto ciò che c'è da sapere

Erba gatta sì o erba gatta no?
E' un dilemma che chiunque conviva con un gattino, prima o poi, si trova ad affrontare.
C'è chi dice che l'erba gatta può aiutare la digestione dei gatti, mentre per altre scuole di pensiero è un vero e proprio stupefacente del mondo animale... E assumerla sarebbe un po' l'equivalente del fumarsi una canna per un umano!
Come spesso succede, la verità sta nel mezzo.
La Nepeta Cataria, meglio nota come erba gatta, contiene il nepetalattone, una sostanza che ha lo stesso effetto dei feromoni felini: stimolante e afrodisiaco. 
Il rischio, per un gatto che assume continuamente erba gatta, è quella di diventare troppo aggressivo; in altri casi potrebbe vomitare dopo averla ingerita: in questi casi è meglio sbarazzarsi subito della pianta. 
In ogni caso, oltre a queste conseguenze di breve durata non sono stati registrati effetti collaterali per l'ingestione di erba gatta; per cui, se il vostro micio la tollera bene, potete continuare a fargliela assumere.
L'erba gatta si può trovare in commercio nei negozi per animali e a volte anche nei supermercati più riforniti, che vendono vaschette con zolle di terra all'interno delle quali sono inseriti i semi. Basta innaffiare il tutto per avere una piantina pronta in pochi giorni.
E voi, l'avete mai fatta mangiare al vostro gatto? Raccontateci le sue reazioni con un commento.


martedì 15 ottobre 2013

Problemi di insetti? Ci pensa il gatto

Avete problemi di insetti in casa? Mosche e zanzare vi tormentano ma non volete usare pesticidi o prodotti tossici? Niente paura, c'è un insetticida del tutto naturale per questo tipo di problema... Il vostro gatto!
I mici sono dei predatori infallibili, specialmente per tutto quello che vola. 
Quante volte ho visto la mia gattina inseguire mosche per la casa con salti inauditi, senza dar loro tregua finché non è riuscita a papparle... 
Inseguire gli insetti aiuta i gatti a mantenersi attivi e sviluppare il loro istinto predatorio; inoltre permetterà a voi di eliminare un fastidioso problema. 
L'unica cosa che non tollero è che la mia gatta tratti gli insetti come giochi, condannandoli a una lenta agonia! Se riesce a papparli in un boccone bene, ma nel caso cerchi solo di torturarli per divertirsi, cerco di liberarli. 

Una precauzione però; non tutti gli insetti possono essere mangiati dal gatto. 
Le cimici sono altamente tossiche ed è importante che i felini ne stiano alla larga. Se notate una cimice, fatela uscire prima che il vostro micio sia tentato di mangiarla.
Per il resto, se notate delle presenze sgradite.... Chiudete il vostro gatto nella stanza in cui si trovano e lasciate che la natura faccia il proprio corso.

lunedì 14 ottobre 2013

I gatti di Chiaravalle

Chiaravalle è un piccolo comune vicino ad Ancona, noto per avere dato i natali a Maria Montessori.
Pochi sanno, però, che in questo paesino c'è un'abbazia che offre ospitalità a una piccola comunità di gatti. Ad occuparsi di loro è Frà Maurizio (nella foto, tratta da Milano.Corriere.it). 
Questi mici sono conosciuti da tutto il paese come "I gatti di Chiaravalle". Rambo e Meo, i primi due, sono stati accolti all'interno dell'abbazia 13 anni fa. A loro si sono aggiunti altri gatti, fino a diventare una vera e propria colonia. 
Sono diverse le persone che aiutano Frà Maurizio a curare i gatti, portando scatolette di cibo o procurando loro le cure mediche necessarie.  
Nera, una gatta della colonia, ha da poco partorito cinque micetti che presto si potranno adottare contattando l’Associazione Onlus Tutor Animali al 3395948913. 

domenica 13 ottobre 2013

Un corso per gestire le colonie feline

I gatti sono la vostra passione e volete imparare a gestire una colonia felina?
Se siete di Milano, non perdetevi allora l'iniziativa che propone l'associazione MondoGatto: un corso di due giornate con l'intervento di esperti del settore, promosso in collaborazione con il Comune e  ATA (Associazione Tutor Animali onlus).
Il corso per tutor di colonia felina si terrà il 19 e 26 ottobre; si ripeterà poi il 9 e  il 16 novembre. Si svolgerà  dalle 10 alle 13 in viale Gadio a Milano; al termine verrà rilasciato il tesserino di riconoscimento del Comune di Milano e l'attestato di frequenza. Per iscriversi basta inviare una mail all'indirizzo di posta qui. Il modulo di iscrizione si può scaricare qui

sabato 12 ottobre 2013

Un concorso fotografico e pittorico su cani e gatti

Vi piace dipingere o scattare fotografie e i gatti sono la vostra passione? Allora potrebbe fare per voi il concorso fotografico e di pittura “Cani vs Gatti”. 
Una simpatica sfida tra i nostri amici a quattro zampe, organizzata dall'associazione "Roiano per tutti" di Trieste, che prevede due mostre, fotografica e di pittura, con
le opere vincitrici.
 L’iscrizione potrà essere fatta presso la sede della associazione “Roiano per tutti” in via Villan de Bachino 4 Trieste (Roiano), nelle giornate di segreteria: martedì dalle 16.00 alle 18.00, venerdì dalle 9.30 alle 11.30 oppure inviando una e-mail qui o qui
 Gli autori dovranno effettuare l’iscrizione e versare la quota di 10 euro per ogni singola categoria del Concorso a cui vorranno partecipare entro la data di scadenza per l’iscrizione, venerdì 18 ottobre. Il termine invece per la consegna delle opere è martedì 29 ottobre
Il regolamento completo del concorso si trova qui.

venerdì 11 ottobre 2013

Dai gatti una cura all'HIV

Una notizia che ha dell'incredibile: dai gatti potrebbe arrivare la soluzione per combattere l’HIV.
La scoperta si deve ai ricercatori delle Università della Florida e della California, che hanno trovato un collegamento tra la FIV (l’HIV felino), e l’infezione umana: una proteina dell’immunodeficienza del gatto sembra provocare una risposta immunitaria nei pazienti sieropositivi. 

Le epidemie di HIV e di FIV si sono sviluppate contemporaneamente, a partire dagli anni ’80. Il loro decorso è identico:  con il tempo, il sistema immunitario ci chi ne è affetto viene talmente debilitato tanto da essere soggetto a numerose infezioni. Solo la trasmissione avviene in modo differente: negli uomini soprattutto per via sessuale, mentre nei gatti con morsi e tagli.

Date le somiglianze, i ricercatori hanno studiato i linfociti T di pazienti sieropositivi per scoprire se vi fosse una risposta all'HIV quando esposti a piccole porzioni di alcune proteine FIV. I risultati sono stati del tutto promettenti: non solo questi linfociti rispondono alla FIV come sperato, ma vi sarebbe una particolare proteina del gatto che potrebbe permettere agli stessi linfociti di attaccare e distruggere il retrovirus umano. 

Gli studi sono solo all'inizio, ma potrebbero garantire una speranza alle tante persone affette dalla malattia.

Fotografa il tuo gatto e vinci 24 bustine Almo Nature

Ecco un'iniziativa che sicuramente piacerà a tutti gli amici che hanno un gatto e amano nutrirlo con prodotti genuini... Si tratta del concorso lanciato da Almo Nature su Facebook. 


Basta cliccare qui per caricare la foto del tuo gatto insieme a tre prodotti Almo Nature: ogni settimana le 50 immagini più belle saranno premiate con 24 buste della linea Green Label Raw Pack, realizzate con ingredienti puri e senza additivi. Cosa aspettate a partecipare?


Il gatto di Kamy

Kamy, una lettrice, ci ha inviato la foto del suo bel gattone... Tom! Non è adorabile?


Eccolo anche qui mentre aspetta, paziente, che la lavatrice faccia il suo lavoro...


Se anche voi avete un gatto cosa aspettate a inviarci la sua foto? Basta un'email!

giovedì 10 ottobre 2013

Come abituare un gatto alla gattaiola

Nell'ultimo post abbiamo parlato di come fare per scegliere una gattaiola e montarla su una porta.
Una volta  terminato l'arduo compito, ci si aspetterebbe di vedere il proprio gatto entusiasta all'idea di avere uno sportello tutto per lui da cui entrare e uscire in piena libertà... E invece non è così!  
Appena inserita la nuova porticina, infatti, sarete assaliti dallo sconforto, nel vedere il vostro micio del tutto riluttante all'idea di usarla... Come è successo a me!
Dopo aver montato la gattaiola mi sarei aspettata di vedere la mia Freaks usarla subito, invece sembrava spaventata all'idea di avvicinarsi alla porta basculante. E dire che lei è, in genere, una gattina molto coraggiosa, che non esita a cacciarsi nelle situazioni più inverosimili (saltare in cima alle porte, alla ringhiera del balcone, salire e scendere dagli alberi ecc.)
Era necessario trovare una soluzione.
All'inizio ho cercato di attirarla oltre lo sportello facendolo sembrare un gioco, lanciando dall'altra parte i pupazzetti che di solito si diverte a rincorrere. Ho provato anche ad attirarla posizionando dei croccantini dietro lo sportello, ma niente: non ho ottenuto nessun risultato.
Allora mi sono documentata e ho scoperto che per i gatti lo sportello basculante della gattaiola può sembrare una vera trappola e per questo hanno paura ad attraversarlo. Infatti, sono più disposti a varcare la gattaiola se trovano un varco sempre aperto.
Inoltre i gatti non esplorano il mondo avanzando a testate e per loro può essere difficile pensare di aprire con la testa uno sportello: devono prima mettere avanti le zampine e capirne il funzionamento, ma questo non è automatico. Occorre abituare il gatto poco alla volta!
Il metodo che sta ottenendo maggiori risultati è quello che sto sperimentando adesso: tengo la gattaiola sempre aperta; come potete vedere dalla foto è sollevata con un po' di spago collegato alla maniglia della porta. 
In questo modo lo sportello non oscilla e la mia gatta pensa che sia un passaggio più sicuro; non appena ho iniziato a utilizzare questo sistema entra ed esce a suo piacimento. Tra una settimana, quando si sarà abituata ad uscire in questo modo, toglierò lo spago e la gattaiola tornerà a oscillare... a quel punto Freaks dovrebbe spingerla (si spera) senza problemi. Chi vivrà vedrà!  Restate collegati e vi aggiornerò sugli esiti dell'esperimento.

mercoledì 9 ottobre 2013

Come scegliere e montare una gattaiola

Con l'arrivo dell'inverno, montare in casa una gattaiola può essere la soluzione ideale per rendere il vostro micio libero di entrare e uscire quando vuole, ma senza disperdere il calore... E senza dovere ogni volta essere voi ad aprire la porta.
La gattaiola non è altro che una porta su misura per il vostro gatto. La scelta è semplice; in commercio ne esistono ormai di varie marche, si possono trovare tranquillamente sia online che nei negozi specializzati. Noi ne abbiamo da poco acquistate due, da inserire nelle portefinestre dei balconi, in modo che la piccola Freaks sia del tutto indipendente...
Abbiamo valutato vari modelli, sia nei negozi che su internet, e alla fine abbiamo deciso di comprarle online, in modo da ottenere un notevole risparmio. 
In un negozio per animali una gattaiola può arrivare a più di 20 euro, mentre le nostre sono costate 21 euro in tutto, spese di spedizione comprese. Fate quindi qualche ricerca e prima di acquistarle su eBay controllate anche i negozi online, che spesso sono più convenienti.
Non fatevi ingannare dalle caratteristiche aggiuntive: un modello basilare vi basterà! La gattaiola è un semplice sportello, non serve pagare cifre esorbitanti per averne uno. Noi abbiamo scelto quelle della Cat- Fuss che vedete in foto, sono le più economiche e funzionano benissimo.

Ma, una volta comprata, come fare a montare una gattaiola? Se dovete inserirla in una porta di legno è molto semplice, basterà posizionare la gattaiola sulla superficie, tracciare il contorno dell'apertura, intagliarla con un seghetto alternativo e fare il foro per le quattro viti ai lati. A questo punto non vi resterà che applicarla alla porta... Il tutto a costo zero. Oppure potete rivolgervi a un falegname.

Se invece avete una porta di vetro (come nel nostro caso), le cose si complicano. 
I vetrai chiedono all'incirca 100 euro per intagliare una superficie in modo da posizionare la gattaiola... Ma esiste un metodo alternativo che vi consentirà di spendere meno della metà. Togliete la lastra di vetro dalla vostra porta e sostituitela con una delle stesse dimensioni, ma di plexiglass! Ne esistono di varie tipologie e non avrete difficoltà a procurarvene una delle stesse dimensioni, che sembrerà identica al vetro vero e proprio. 
A questo punto non vi resterà che farvi intagliare il buco per la gattaiola dal rivenditore, oppure, se siete pratici e volete risparmiare ulteriormente, fatelo voi stessi con il seghetto alternativo. Una volta ultimata l'operazione, inserite un po' di silicone ai bordi del foro, posizionate la gattaiola e fissatela con le viti. 

Ora c'è solo un'ultima cosa da fare: insegnare al vostro gatto ad abituarsi alla gattaiola. 
Restate collegati: di questo parleremo la prossima volta!